martedì 17 novembre 2009
Ecco il nostro logo!!!!!
Cari amici Sausages come promesso, ecco il nostro logo!!!!
Che ne dite? A mio avviso racchiude tutte le nostre caratteristiche. Dei salami ne abbiamo già parlato, ma la birra, la birra poteva mancare? Ed il sorriso non rispecchia forse il nostro essere?
Per me è perfetto, però non esitate a commentare o a suggerire!
A presto amici!!!!
Ciao ciao
mercoledì 14 ottobre 2009
Auguri Roccia!!!!
Auguri al nostro Stefano alias Roccia o in slang français ... Il Rosc per il suo 42° compleanno.
Caro Rosc, siamo tutti in attesa di una tua convocazione per brindare come si deve al compleanno di un vero Sausage!!!
A presto!!!
martedì 6 ottobre 2009
Eccoci di ritorno dal Tour di chiusura 2009
E' stato come previsto un tour di spensieratezza e di tranquillità, di cibo, birra, rakija, pelinkovec, ecc ecc.
Venerdì mattina ci alziamo con qualche timore (successivamente risultato abbastanza infondato) poichè la sera precedente ci sono stati rovesci piovaschi alquanto preoccupanti. Personalmente, decido di indossare comunque la tuta da pioggia - non si sa mai!?!- carico con calma le poche cose che non avevo preparato il giorno prima e verso le 6.00 esco di casa per passare al bancomat (ovviamente per la legge di Murphy era fuori servizio ) e poi da Stefanino per fare benzina insieme. Siamo in lago anticipo, visto che la partenza è fissata per le 7.00 ma, passando davanti a "Viatori" notiamo Luca diesel già in ansia che cammina su e giù. Lo rassicuriamo e ci dirigiamo a Nova Gorica a fare il pieno di carburante. Di ritorno -sono appena le 6.45- troviamo Luca con Massimo Zanza - new entry-, Delfo. Ordiniamo mega brioches, caffè, capuccini ... - tanto paga Carlo per il suo ritardo ...- ed invce alle 6.55 arriva puntulissimo e ognuno paga la sua consumazione. Piano piano arrivano tutti, Marco B. con la sua nuova Suzuky V Storm 650 ... e con calma arriva anche Roccia che aveva dimenticato a casa il portafoglio!!!
Sono le 7.20 ed è ora di partire alla volta di Trieste e precisamente a Pese dove ad attenderci c'è Marco M., ma, a metà Vallone ... fermi tutti!!! Roccia ha dimenticato a casa la Carta d'Identità .... e Luca diesel inizia a godere!!!!
Dopo circa 20 minuti di attesa riappare Roccia, con uno sguardo mesto, conscio del fatto che sarebbe stato oggetto di sputt...
Giunti a Pese, troviamo Marco M. e via, l'avventura inizia. Il cielo è minaccioso ma imperterriti tiriamo dritti sino a Rjieka per poi percorrere la costiera sino a Karlobag. La strada sembra essere nata per i motociclisti, con curve ampie e veloci, peccato per la bora che con le sue raffiche improvvise, crea un po' di tensione nella guida.
Giunti a Karlobag, da dove si vede l'isola di Pag, Roccia incrementa il suo punteggio con una caduta spettacolare (così dicono, io personalmente me la sono persa perchè stavo arrivando) praticamente da fermo causando la rottura, per fortuna parziale, della leva del freno anteriore. Dopo i commenti sarcastici sull'accaduto, manteniamo fede al nome del nostro gruppo, e, trovato dove accomodarci, appaiono salami, pancetta, salamini piccanti, formaggio, pane casereccio ecc. ecc.. e via di coltellini, talgieri, sorrisi e battute!!!!
Un oretta di relax e via, si riparte alla volta dei laghi di Plitvice, passando per Gospic, Korenica e Prijeboi. Giunti a destinazione (Plitvička Jezera), ci alloggiamo in una casa privata che Luca aveva precedentemente prenotato. Siamo in mezzo la natura, senza alcuna preoccupazione. Dopo aver sistemato i bagagli, ci sistemiamo in giardino dove la padrona di casa ci offre pane ed una peperonata fatta in casa con fagiolini bianchi, aglio e pomodori... una delizia. Appaiono le prime birre e quel che resta degli insaccati.
Scivola via così il pomeriggio, ridendo, scherzando e bevendo birra.
A sera, dopo una doccia rigeneratrice, ci sistemiamo a cena dove il padrone di casa ci ha preparato un piatto tipico: la kotlovina (carne con patate), tanto buona quanto indigeribile, e detto da noi ...
Trascorsa la notte tra incubi generali a causa della difficile digestione, le prime preoccupazioni sono rivolte algi stomachi ancora in disordine, con la solenne promessa di non mangiare troppo per colazione, promesse che subito svaniscono perchè in tavola troviamo uova sode, affettati, formaggi, succhi di frutta, marmellate, cioccolate, miele, latte, caffè, tè.... e tutti ci riempiamo per benino!!!!
Salutiamo i padroni casa e via si riparte! Magari!!! Ecco ancora una volta Roccia (anche se questa volta non è dipeso direttamente da lui)!!). La frizione della sua moto non stacca più. Interviente immediatamente il tecnico di queste occasioni, Stefanino, che analizza il problma e trova subito la soluzione: manca olio alla frizione.!!! Un salto al distributore più vicino, si rabbocca il serbatoio e ... via, passata la paura.
Decidiamo di entrare in Bosnia passando per Bihac ma al confine veniamo bloccati e ci viene impedito l'accesso, nonostante una discussione alquanto accesa con le forze dell'odine Bosniache, in quanto non hanno ritenuto valido il documento d'identità del Zanza. Qui è d'uopo una spiegazione. I documenti in Italia valevano 5 anni con una delle infinite ultime leggi dell'attuale governo i documenti di riconoscimento hanno assunto validità decennale. Nelle carte d'identità cartacee è stato messo un timbro (che mi dicono non valere in tutti gli stati) mentre per le carte elettroniche, il Comune di Gorizia, in maniera molto allegra, ha inviato una lettera con la quale comunica che la carta d'identità non scade più dopo 5 anni (com'è satampato sul documento) ma dopo dieci anni come recita le "carta" che pare avere valenza ... solo nel comune di Gorizia, poichè altrove non è ritenuta valida!!!!
Poco male (si fa per dire) giriamo le moto e ci dirigiamo verso Zagabria passando per Karlovac dove non potevamo desimerci dal fermarci a bere una "karlovacko pivo" (una birra Karlovacko). Anche qui ci sediamo all'esterno di un bar, all'interno di un parco e ci godiamo il sole, la birra e la spenseratezza. Sono quasi le 14.00 ma questa volta decidiamo di saltare il pranzo (decisione storica!!!) Puntiamo dritti verso Zagabria, una bellissima città il cui centro ricorda vagamente Trieste. Qui ci perdiamo, ma è casa da poco, passano quasi 30 minuti ed il gruppo si riunisce di nuovo per una passeggiata nella piazza Ban Jelacic, la piazza principale della città. Beviamo un caffè, ci mangiamo del ottimo burek al foramaggio ed alla carne e via, Vlado ci stà aspettando a Luzan a pochi chilometri da Zagaria. Percorriamo un po' di strada di campagna e ci troviamo in mezzo ad un boschetto dove c'è la sede della riserva di caccia a cui Vlado è iscritto. Dopo aver abbracciato il nostro compagno Sausage, che si è sacrificato non partecipando al tour, per preparanci il soggiorno (Vlado, un grande!!!!) troviamo un maialino allo spiedo che si sta lentamente cucinando e 13 fantastiche carpe cotte anch'esse allo spiedo ma in un modo che non avevo mai visto (vedi foto) e posso assicurarvi che sono saporitissime. Trascorriamo la serata parlando di tutto e di niente, prendendoci in giro, formulando idee per i prossimi tours, mangiando, neanche a dirlo, all'inverosimile sorseggiando birra ma soprattutto seguendo il corso per versare la birra tenuto dall'esperto Delfo (in effetti è tutta un'altra cosa!). A conclusione ci accomodiamo ognuno sul suo giaciglio formato da un tavolo da sagra sul quale viene steso un materassino gonfiabile e via di sacco a pelo. Il tutto non è molto comodo, ma la stanchezza la fa da padrona.
Ci svegliamo la mattina e troviamo una fitta nebbia, la temperatura è invernale, ma lo spirito del gruppo è sempre quello giusto, soprattutto quando arriva Vlado con la colazione! Caffè caldo, pane, marmellata di fragoline fatta in casa, formaggio da spalmere, burro ... Facciamo alcune foto di rito, spingiamo una moto che non vuole saperne di partire ... la mia!!! Ci fermiamo per l'ultimo caffè e per salutare l'amico Vlado e mentre la temperatura sembra alzarsi, ci dirigiamo verso casa non senza sosta pranzo e motomondiale.
Arriviamo a Gorizia verso le 17.00, bicchiere della staffa, e come sempre, l'ultimo tratto di strada è una triste cavalcata solitaria che però diventa gioia quando rivedo la mia famiglia.
Alla prossima Sausages!!!!!
Le foto le trovate al link: http://picasaweb.google.it/enrico.graziano
giovedì 1 ottobre 2009
... chi l'ha vista!!!!!
Stamattina Alberto al telefono mi ha comunicato questa notizia tristissima!!! Ora, la religione in cui credo, professa il perdono; l'educazione che mamma e papà mi hanno insegnato mi impone di non usare termini offensivi nei confronti di nessuno. Però, nonostante tutti gli sforzi, un augurio a queste persone, chiunque esse siano, io mi sento di farlo ......
bbbiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiipppppppppppppppppppppppppppp!!!!
Ciò che rende ancora più triste il tutto è che questa moto era il regalo di nozze di Annamaria, la moglie di Alberto!
Cosa dire, pubblichiamo la foto, sia mai ....
Forza Alberto!!!!
Un abbraccio da tutto il gruppo!
giovedì 24 settembre 2009
Tour di chiusura 2009 - 2, 3 e 4 ottobre - destinazione Croazia
La cosa bella è che mentre la maggior parte dei motociclisti sta gia pensando a come e dove sistemare la moto per il letargo invernale, se addirittura non l'ha gia fatto, noi stiamo appena organizzando il nostro tour di chiusura che si terrà nei giorni 2-3-4 ottobre.
Non vi fa sentire bene? Tre giorni in giro in moto per la Croazia?
Purtroppo il percorso proposto da Luca non è realizzabile in quanto gli orari dei traghetti non sono compatibili con i nostri. Poco male, vorrà dire che percorreremo tutta la costiera. Le mete non sono cambiate; Laghi di Plitvice come prima tappa (passando per Senj dove Luca conosce un locale che prepara un ottimo agnello ...) e, per il secondo giorno, la sede della riserva di caccia di Vlado a Luzan vicino a Zagabria dove troveremo carpa allo spiedo e maialino allo spiedo... servono ulteriori commenti?
L'unico dispiacere è che Alberto e Andrea, i due toscanacci, purtroppo non saranno presenti, vista soprattutto la lontananza.
Ci ripromettiamo sin d'ora di organizzare il prossimo tour di chiusura nella "terra di mezzo" in modo da venire incontro alle difficoltà di tutti. Promesso!!!!
Raccomandazioni per i partecipanti:
1- Portare un sacco a pelo
2- Portare un materassino gonfiabile
Ad oggi le adesioni sono arrivate da: Luca, Stefano, Carlo, Enrico, Roccia, Marco M., Marco B., Delfo e Massimo detto il Zanza ... new entry.
Quindi appuntamento come al solito da Viatori alle 4,00 .... scherzo!!!! alle 6.45 con partenza alle 7.00 onde evitare il freddo della mattina.
A presto Sausages!!!!!!
Ciao Enrico
PS. riempite i bauletti di salami!!!!!
sabato 29 agosto 2009
Siamo su www.motonline.com il sito di DueRuote!!!
mercoledì 10 giugno 2009
SAUSAGE BIKERS CLUB
Vedo che interventi non ce ne sono più. Con immensa gioia e sommo gaudio annucio quindi la nacita del
Ho chiesto ad un amico grafico, creatore dei loghi delle magliette Gonfius di ideare un logo da adottare, quindi attendiamo un po' e poi valuteremo. Che ne dite di trovare un motto che possa essere identificativo del Sausage Bikers Club? Un vecchio motto che usavamo io e Stefanino è:
LA MOTO LOGORA CHI NON CE L'HA!
Ma lascio a chiunque lo voglia la possibilità di dire la sua.
A presto Sausages ed amici
Enrico
sabato 6 giugno 2009
Diamo un nome al nostro gruppo!
Visto e considerato il fatto che non ho nulla da fare ( ... magari!!!!) stavo pensando che forse al nostro gruppo di amici motocilisti manca un nome ed un logo che serva ad identificarlo ed a renderlo più concreto. Sono paturnie mie? Non lo credete anche voi? Io invece credo che possa essere una cosa carina. Sono infatti diversi giorni che penso e cerco di trovare una semplice parola o un titolo che possa in qualche modo essere il più possibile rappresentativo del gruppo, dei nostri giri, delle nostre riunioni e dei nostri incontri. Pensando a tutto ciò a me è venuto in mente ... il salame!! Salame che puntualmente appare da ogni dove e in ogni occasione. La parola salame però non è molto edificante e soprattutto un po' fuorviante. La soluzione potrebbe quindi essere quella di utilizzare la parola inglese SAUSAGES che significa insaccato in considerazione del fatto che anche nell'ultima uscita, dai bauletti è uscito veramente di tutto (salami, salsicce, finocchiona, pancette ma su tutti salamella da sugo..). Inoltre il termine insaccato, riferito ai nostri tours, mi fa venire in mente noi che indossiamo la tuta da pioggia che, ahimè, non manca mai!!!!! Visto che siamo in democrazia pura, indìco un referendum per la scelta del nome del gruppo.
Ovviamete io propondo: I Sausages
Che ne dite?
Il referndum è aperto a tutti.
PS: Mile, non fare la spiritosa!!!!
Ciao ciao
Enrico
venerdì 5 giugno 2009
Cambio look
Opinioni ?
Ciao ciao
Enrico
martedì 26 maggio 2009
Bratislava 2009
Sono le 4.30 ma stamattina il suono della sveglia stranamente ha un altra tonalità, più allegra, più dolce. Realizzo! E' il girono della partenza!!! C'è il sole e mi alzo senza fatica mentre dall'altra stanza sento il solito Andrea che continua a russare, pare stia segando legna dall’anno scorso. Sistemo le borse sulla moto in silenzio, indosso l’abbigliamento da moto e sveglio Alberto e Andrea. Arriva il momento tanto atteso, accendo il motore della mia bestiolina e si parte!
Alle 5.50 arriviamo puntualissimi da Viatori per la colazione e lì troviamo tutti, o quasi tutti. Esatto!!! Manca Carlo. Alle 6.10 Luca è già nero di rabbia!!!!! Alle 6.20 si sente in lontananza il rombo del suo cbr600 tirato per il collo!!! Sistemiamo gli interfoni e partiamo.
L'adrenalina sale, i sogni, le fantasie dopo il lungo riposo invernale diventano realtà, mentre la colonna di moto sfila tra le strade semivuote di Gorizia.
Superiamo il confine con la Slovenia e ci dirigiamo verso Bovec costeggiando la valle dell'Isonzo che un tempo fu una meraviglia tutta italiana. Superata la cittadina slovena, iniziamo la salita verso il passo Vrsic dando libero sfogo ai motori delle nostre moto: in men che non si dica, siamo in cima, dove troviamo un paesaggio invernale inaspettato. C'è persino uno sciatore che scende zigzagando sul versante innevato!!! Ci fermiamo per le foto di rito, ma subito si lamenta un problema tecnico all'impianto frenante della BMW di Christian che lo costringe a lasciarci ancor prima che qualcuno sia riuscito ad imparare a memoria la sua targa (questa la capiscono solo gli interessati -ndr-). Precisiamo comunque che Christian non avrebbe partecipato al tour suo malgrado, ma che voleva comunque accompagnarci almeno fino a Graz. Iniziamo la discesa e dopo poche curve mi trovo Marco L. che cerca di divincolare la sua Harley Davidson dalla staccionata a bordo strada dopo una scivolata, indolore per lui ma non per la sua moto. Scendiamo a valle e la diagnosi è impietosa: cerchione e forcelle storti! Si torna a casa. Decisione difficile ma saggia.
Dopo solo 100 chilometri il gruppo si è ridotto a 9 componenti.
Salutiamo Marco e Christian che lestamente se ne tornano a casa mentre noi proseguiamo il cammino. Dopo aver superato agevolmente anche il Wurzenpass, ci addentriamo in Austria seguendo una strada secondaria tra i boschi austriaci che ci porterà sino a Graz. Le curve si susseguono una dopo l’altra con armonia e ritmi costanti: una favola per il motociclista. Facciamo delle lunghe tirate e puliamo per benino le gomme delle moto che affrontano le strade tortuose con tutta la loro fierezza ritrovata dopo il lungo letargo invernale.
Dopo vari tentativi e dopo aver evitato per circa 20 minuti ( … ops, esattamente il ritardo di Carlo!!!) una grandinata che ha imbiancato le colline austriache, giungiamo al randez vous con Vlado che è partito alla stessa ora da Zagabria. E siamo di nuovo in 10!
Sono quasi le 14.00 e decidiamo di fermarci per mangiare qualche cosa. Come sempre scegliamo una piazzola attrezzata per il banchetto e dai bauletti e dalle borse delle moto esce di tutto e di più. Taglieri, pane fatto in casa, salami toscani, croati e friulani, formaggi, pancetta e su tutto una favolosa salamella da sugo che è servita in seguito, visto l’alto contenuto di grasso, per oleare le catene delle moto!!!!!
C’è di tutto, ma soprattutto c’è l’allegria e la spensieratezza che come lo scorso anno fa pernea gli animi e le nostre uscite.
Si riparte alla volta di Bratislava e, superato Wiener Neustadt, arriva la pioggia. Tutti fermi al riparo per indossare l’abbigliamento anti-acqua. Qualche imprecazione e si riparte, ma la meta è ormai vicina.
Subito il paesaggio cambia, ma l’attenzione è rivolta alla città di Bratislava che appare in lontananza: si scorge il centro storico che si estende sotto il castello che domina sulla città, castello curiosamente di colore verde a causa dei teli di protezione per il restauro dello stesso … ma questo lo scopriremo solo dopo!
Entriamo in Bratislava e come sempre diventiamo il centro dell’attenzione di tutti i passanti con le nostre moto. Dopo alcuni vani tentativi del Garmin di Luca e del Tomtom di Marco B. di trovare la strada per il nostro hotel, decidiamo di pagare un taxi che ci guidi sino all’albergo.
Qui come concordato, parcheggiamo al sicuro le nostre moto, formiamo le stanze (Enrico con Stefanino – Luca con Vlado – Carlo con Delfo – Mister INPS con Marco B. – Andrea con Alberto) lasciamo i nostri bagagli, ci laviamo e .. birra!!!! Ci troviamo tutti nella hall dell’albergo e brindiamo al primo traguardo raggiunto.
Per fortuna ( o per bravura dell’organizzatore –ndr-) l’albergo è a 5 minuti dal centro, pertanto usciamo a piedi, ma la fame ci fa scegliere un pub che poco ha di slovacco. Non ci facciamo prendere dallo sconforto, anzi, perché comunque la birra è molto buona.
Dopo cena passeggiamo per il centro di Bratislava, rigorosamente pedonale ( solo a Gorizia non si è capaci di chiudere il centro!!!!) ed incrociamo moltissima gente giovane molto bella e molto curata. Si sta proprio bene e ci sentiamo a nostro agio.
… Apro gli occhi e scorgo il sole che illumina la stanza, senza far troppo rumore per non svegliare Stefanino, mi alzo e vado a farmi una doccia, esco ed incuriosito guardo l’ora … h. 5.30 ops!!!! Non ci penso su due volte e mi ributto sul letto!
Alle 8.00 siamo tutti in stanza a fare colazione e, come al solito, ci diamo dentro: dopodiché si parte a piedi per un giro turistico della città e per l’acquisto di gadget e souvenir. E’ sabato mattina e la città si sveglia piano piano. La mia attenzione viene subito catturata dai vialoni della città e dalle corsie dei tram, che non so per quale motivo ma in me hanno ricordato il fascino del passato, del tempo che fu. C’è il sole, stiamo bene, si ride e si scherza: Bratislava ci ha subito accolto con la bellezza dei sui palazzi e dei suoi abitanti, ci ha fatto subito sentire a nostro agio. Come sempre, quando si sta bene, il tempo vola inesorabile ed è già ora di inforcare le nostre moto per partire alla volta dell’Ungheria.
Usciamo dal centro della città, e superata la periferia, scopriamo che Bratislava confina a ovest con l’Austria e a sud con l’Ungheria.
Lasciamo la Slovacchia e ci dirigiamo verso Gyor per poi scendere ancora verso Balatonfured. Entrati in terra magiara, si apre davanti a noi una sorta di rettilineo lungo chilometri e chilometri. Il paesaggio non è dei migliori, attraversiamo paesi che mi fanno venire in mente quelli croati o quelli bosniaci, dove le case si sviluppano ai bordi della strada e la vita del paese si svolge lungo la strada principale.
Ci fermiamo al primo supermercato che troviamo per comperare qualche cosa da magiare, e ci fermiamo in un parco a banchettare, neanche a dirlo con salami, peperoni, cetriolini, pesce in scatola, … Si respira tranquillità ed allegria, ci si punzecchia con le solite prese in giro che altro non fanno che aumentare l’affiatamento del gruppo.
Approfittiamo di un bar per bere un caffè e via, si riparte.
Attraversiamo Gyor il cui centro invece è molto carino, e ci dirigiamo alla volta di Balatonfured dove ci aspetta un albergo stile anni 70 ungheresi! Ok, l’aspetto, esteriore non è dei migliori, ma i suoi occupanti … nemmeno. Si tratta di una stazione termale sul Balaton frequentata da famiglie e da pensionati, l’unica cosa di buono che ha, è che ci ha offerto un all-inclusive!!!! Ma evidentemente non sapevano con chi avevano a che fare!!!! Da quel momento in poi, birra, birra ed ancora birra!!!!!
Io Stefano ed Andrea andiamo a farci un bagnetto nella piscina dell’albergo, mentre il resto della truppa si rilassa nel parco dell’hotel ed in terrazza con qualche litrozzo di birra.
Per cena scendiamo nel ristorante dell’albergo e ci ammazziamo di mangiare e di birra.
La mattina seguente ci sorprende un celo plumbeo che non lascia presagire nulla di buono: di comune accordo decidiamo di sfidare la sorte senza indossare le tute da pioggia (e più tardi scopriremo che abbiamo fatto bene –ndr-). Prepariamo le moto per la partenza e, belli sporchi come dei veri centauri, attiriamo l’attenzione e sconvolgiamo le persone che incontriamo nell’ingresso dell’albergo. Si parte e subito il cielo si apre mentre ci immergiamo nel verde dei campi di frumento. La strada è dissestata e molto monotona. Decidiamo di cambiare percorso, per accompagnare Vlado per un pezzo. Dopo una mattinata di buche, salti e rettilinei, entriamo in Slovenia e ci fermiamo per il pranzo … esatto, salami, pancette, formaggio …
Salutiamo Vlado con la promessa di un prossimo incontro a casa sua e ci dirigiamo alla volta di Lubiana. In terra slovena, le strade sono migliori ed anche più divertenti. Facciamo diversi chilometri sino a fermaci su passo Trojane noto per i suoi krapfen che sono esattamente il doppio di quelli normali. Dopo esserci di nuovo riempiti di cibo ripartiamo verso Gorizia, per andare a trovare Christian che con la febbre (ma è proprio sfiga!!! –ndr-) ci accoglie a casa sua per il bicchiere della staffa.
Lentamente le persone si salutano e sento una sensazione di tristezza. C’è voluto un inverno intero di attese, di impegno per l’organizzazione e per la preparazione delle moto ed adesso è già tutto finito? Mentre saluto gli amici compagni d’avventura sento …
- ciò muli alora se sentimo per la cena e per decider il tour di chiusura, cosa disè de Dubrovnik? -
… e mi ritorna il sorriso!
Grazie a tutti per le sensazioni, le emozioni ed i sorrisi che mi avete regalato!
venerdì 22 maggio 2009
Venerdi' 22 maggio 2009 h. 21-30
Enrico - Stefanino - Luca - Carlo - Mister INPS - Marco B. - Vlado - Alberto - Andrea - Delfo
E adesso via a mangiare!!!!
Notizia di cronaca:
1- a 120 Km dalla partenza nessuno e' riuscito ad imparare la targa di Christian (che e' partito con noi) perche' ..... perche' ..... perche' e' tornato a casa per problemi tecnici!!!!!
2- A 123 Km Marco L. (il meteora) ci lascia con la moto tutta "imberlata" causa dritto!!!!!
mercoledì 20 maggio 2009
Bratislavaaaaaa arriviamooooo!!!!!!
Tutto pronto per la partenza? Oleato la catena? Controllato il livello dell'olio? Fatto benzina ... Luca ho detto benzina non diesel!!!!!!! Benissimo!
Allora non resta che aspettare venerdì per la partenza.
A proposito , l'orario della partenza è fissato alle ore 6,00 da Viatori pertanto chi volesse fare colazione deve arrivare un po' prima!!! Capito Carlo?
Purtroppo l'ultima notizia è che Zino non sarà dei nostri causa stiramento ad un polpaccio durante una partita nella quale ha difeso con onore e con tutto se stesso (e anche oltre) i colori della Gonfius!!!! Io non ho disdetto la camera, pertanto se ci dovessi ripensare? Ti consiglio una cura massiccia di dopping!!!!!
Ci diamo appuntamento a venerdì ore 6.00 PARTENZAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!
ciao ciao
Enrico
giovedì 7 maggio 2009
A -14 dalla partenza si ritira Christian!
lunedì 27 aprile 2009
Cambio gomme?
Due ruote in assoluta sicurezza
Le strategie di vendita in tempo di crisi si moltiplicano. Se poi si replica un’iniziativa che ha avuto successo, il gioco è fatto. Così, dopo la campagna invernale rivolta agli automobilisti, Compass e Michelin ripropongono una formula vincente pensata per i motoclicisti. Compass, la finanziaria del credito al consumo del Gruppo Mediobanca, e Michelin, leader mondiale nella produzione di pneumatici questa volta lanciano la campagna: “Il vero tasso zero: Tan e Taeg 0%”. La proposta, valida fino a fine maggio, dà la possibilità di acquistare 2 pneumatici per moto e ciclomotori pagandoli con 6 comode rate a tasso zero. Ed è anche possibile cominciare a pagare dopo 60 giorni dall’acquisto. Così, con l’arrivo della bella stagione il popolo dei motocicli ha l’occasione di rimettersi in sella pensando alla sicurezza offerta dagli pneumatici freschi di sostituzione. Un’iniziativa di primo piano visto il periodo economico particolare e considerata la quantità di motocicli circolanti nel nostro Paese che si aggira intorno ai 5,6 milioni di unità con un totale di immatricolazioni.
martedì 21 aprile 2009
22 aprile 2009. -30 giorni alla partenza! Ecco una proposta di itinerario.
La seconda opzione (clicca sulla seconda immagine a sinistra) invece prevede un giro più panoramico tra le valli che dividono la Slovenia dall'Austria in terra austriaca con ingresso in Slovenia (Loiblpaß-Bundesstraße) e passaggio nelle vicinanze del lago Bohinj. Questa seconda soluzione a mio avviso è più agevole e più allettante anche perchè i paesaggi e le strade in terra austriaca offrono sempre grandi emozioni.
mercoledì 8 aprile 2009
Tour d'apertura 2009: Bratisalva
Bene ragazzi, non resta altro che preparare le moto e le borse!!!
sabato 28 marzo 2009
I bambini vanno educati sin da piccoli!!!
domenica 22 marzo 2009
20 marzo 2009 ben arrivata Eleonora
mercoledì 18 marzo 2009
... e tanti auguri a Marco M. ... 35 e non sentirli
lunedì 16 marzo 2009
Bratislava 2009
giovedì 12 marzo 2009
12 marzo 1970 - 12 marzo 2009. Buon compleanno Stefano!!!!
martedì 24 febbraio 2009
Tour d'apertura 2009: Bratislava 22-23-24 maggio!
A seguito di una riunione enogastronomica mooooolto ENO ed anche molto gastronomica, durante la quale abbiamo festeggiato anche i genetliaci di Carlo Pista e Luca Diesel, il Comitato ha deliberato che: il Chianti con la finocchiona e, per l'occasione, il pane senza sale, non sono niente male!!!!
A parte gli scherzi, abbiamo deciso ufficialmente che i giorni del tour d'apertura sono il 22, 23 e 24 maggio. Abbiamo anche deciso che la meta prefissata per il giorno di venerdì 22 maggio è Bratislava, mentre la possibile meta per il sabato 23 maggio è il Balaton (Vlado, hai per caso parenti anche su questo lago???)
venerdì 20 febbraio 2009
.... e tanti auguri anche a Luca!!!!!!
giovedì 5 febbraio 2009
giovedì 22 gennaio 2009
Bratislava 2009
In questo contesto ho trovato solo oggi la forza per scrivere sul blog ( a proposito avete visto il contatore, che ne dite?).
L'altra settimana ho fatto una ricerca su internet ed ho trovato questa proposta ( giorno-1° ) che potrebbe essere un punto di partenza per iniziare la pianificazione in occasione di una prossima riunione (ricordo che ho ancora le finocchione e che c'è una bottiglietta di Brunello da attaccare). Cliccate sul link e divertitevi.
Ovviamente si accettano critiche, proposte e consigli. Il secondo ed il terzo giorno sono in fase di studio e, influnze ed acciacchi vari permettendo spero di realizzare a breve.
Ciao a tutti e ..... grazie Santa Tachipirina!!!!!
lunedì 12 gennaio 2009
Voglia di moto
Ciao a tutti.
Ieri (domenica) esco di casa per andare pranzo con Sonia e Sanny dalla "suocera". Salgo in macchina e sento qualche cosa di strano, ma non ci faccio più di tanto caso, parto e quella strana sensazione diventa sempre più forte. Imbocco la strada e ... 1 moto, proseguo e 2, 3, 4 .... "ma quante moto ci sono oggi?" Mentre quella sensazione continua “... ma .... fa caldo!". Guardo il termometro e leggo 12,5 gradi. Penso e associo ... caldo, sole e moto! Sorrido e dentro di me penso "figo, quasi quasi oggi pomeriggio ... " e quella sensazione di caldo diventa improvvisamente FREDDO!!!!! "Merda - penso - l'assicurazione è scaduta il 5 gennaio!!!" Cerco di tirarmi su, e mentre incrocio di continuo moto, mi sforzo di pensare positivo e rivolgendomi a Sonia (la mia zavorrina) inizio a parlarle del mio progetto per il tour d'apertura 2009, le spiego le destinazioni e le propongo le date e ... il freddo diventa GHIACCO!!!!!
"Cosa!!! - esclama Sonia - e tu vorresti rovinare il ponte del 2 giugno senza andare via con me e tuo figlio?!?!?"
Non reagisco, non riesco a reagire, non riesco a dire nulla e mi calo in un silenzio di tomba mentre riepilogo mentalmente: "assicurazione scaduta, fuori ci sono 12,5 °, c’è il sole, ci sono moto che mi sorpassano e moto che mi vengono incontro e che si salutano tra loro, mia moglie è gelosa della mia voglia di moto ... appperoooo!!!! "
Mentre guido la depressione inizia a passare e più chilometri faccio più ritrovo la serenità interiore ma …. cosa … mi fermo ad un incrocio e “nooooo! ... un motoraduno no!!!!” Giuro, saranno passate quasi cento moto di tutti i tipi, di tutte le marche, di tutti i colori in una giornata di sole a quasi 13° in cui io non posso usare la moto perchè ho l'assicurazione scaduta … e quella sensazione di caldo che sentivo alla partenza si è trasformata in GELO!!!!
… per fortuna poi però il menù del pranzo mi ha ridato il sorriso e ... quegli etti che avevo perso!
Voglio il caldo, voglio la primavera, voglio la mia moto!!!!!!!!!!
Ciao ciao
giovedì 8 gennaio 2009
LA FINOCCHIONA
Che ne dite? Potrebbe essere un modo per far capire al nostro amico Luca l'aviere cosa si è perso!!!!!!