venerdì 30 luglio 2010

... LO SAPEVATE CHE ...

Ciao amici Sausage, tutto ok? Ieri ho sentito alla radio di un libercolo scaricabile gratuitamente on line intitolato "L'Arte della Sicurezza in Moto" l'ho scaricato e ho dato un'occhiata. Forse potrà contenere  informazioni e dati che conoscevate già o ... forse no.... questo è link dal quale scaricare gratuitamente il file:


Vi ricordo inoltre che nella sezione LINK del nostro blog, ci sono due cosucce che forse possono servire:

- come frenare al meglio
- guida sicura

Magari potrebbe essere un'ottima lettura da spiaggia.... sempre che ritorni il sole!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

lamps

giovedì 8 luglio 2010

Tour 2010. Le Alpi.

Quest'anno per vari motivi non siamo riusciti ad organizzare il tour d'apertura, ma la passione e la voglia di stare insieme sulle nostre moto ha avuto la meglio. Siamo partiti infatti senza alcuna meta, l'unica cosa certa era che volevamo fare tante pieghe ... e le abbiamo fatte!
Solito ritrovo alle 6,00 da Viatori, con Carlo che come al solito è in ritardo! L'unica cosa diversa e purtroppo negativa è che il gruppo dei Sausages non è al completo. Luca Diesel ha dovuto dare forfait ( commentato con non poche "croste" ... ) per motivi di lavoro, Alberto assente causa furto moto, il Santini ... non pervenuto, Roccia, Zino e Massimo hanno preferito dissociarsi ed andare per altre mete ...
Alle 6,40 Stefano "Stefanino", Carlo "pista", Marco "Ultimo", Marco "il francese", Delfo, Guido (grande rientro!!!!) ed io "il toro" partiamo! Ci dirigiamo verso Tarcento e, passando per Cividale, raggiungiamo Villa Santina: via con le pieghe!!!!
La mattina scivola via tra mille staccate, mille pieghe più o meno soddisfracenti, aperture di gas, sorpassi, battute tremite interfono.... c'è, come al solito, lo spirito Sausage che pernea le nostre uscite. Come usanza, il primo pasto è a base di salami, formaggi, sottaceti e pastelle varie! Ci fermaimo sul Falzarego, all'ombra di grosso abete tant'è che dopo un po' ci rimettiamo i giubbotti perchè poi così caldo non è!
Dopo un'oretta eccoci di nuovo in sella alle nostre moto in direzione Bolzano e quindi Merano con destinazione immancabile alla Forst!!! Arriviamo in birreria dopo aver sopportato il caldo afoso ed il fastidiosissimo traffico di questa zona e, neanche a dirlo BIRRA!!!
Ci sediamo e ci guardiamo il secondo tempo di Brasile-Olanda ed arriva il primo giro di birre accompagnate da un cestino di bretzel. Tempo 5 minuti e ... secondo giro di birre con due polli ed un piatto di Wurstel! Goal!!!! Olanda 2, Brasile 1 ... non si può non bere una birra!!!!!!!!
Finisce la partita ed è meglio scappare poichè lì non ci sono camere per la serata (per fortuna perchè sarebbe andata a finire male!). Decidiamo di seguire le indicazioni di Delfo che si propone di guidare il gruppo.
Arriviamo a Certosa, un paesine della Val Senales.
Troviamo da dormire in un albergo con il Well ... LESS!!!!
Non importa, come al solito regna l'allegria mista alla tranquillità per essere arrivati a destinazione.
Ci laviamo e ci prepariamo per la cena. Finiamo in un agriturismo dove fanno solo piatti freddi con Speck, formaggio, pane nero e ... birra!!!!
Dopo cena ci ritiriamo nelle nostre camere per il meritato riposo.
Ci svegliamo presto ed alle 8.30 siamo già tutti pronti per fare colazione in attesa che ci raggiungano Luca e Pier da Pegognaga, in provicia di Mantova, miei cari amici, che si uniscono per la prima volta ai Sausage! Alle 9,00 sono con noi.
Si decide di partire e si scieglie democraticamente di fare il passo Resia, arrivare in Austria, passare in Svizzerra e rientrare in Italia, attraversare Livigno e visitare il nuovo sito del motoraduno Stelvio International. La strada offre dei paesaggi favolosi con colori accesi, prati di un verde incredibilmente vivo, laghetti blu il cui colore rende l'idea di quanto deve essere fredda l'acqua! Giungiamo a Bormio e ... che delusione!!!  Non è rimasto che un millesimo di quello che era lo Stelvio International. Ci sono 4 bancarelle che vendono vestiario da moto ed un mini stand che offre pollo e patatine ... dei pizzoccheri neanche l'ombra!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Dopo pranzo imbocchiamo la salita sullo Stelvio. Come strada non è il massimo per la moto, ma il paesaggio che offre è unico! Si passa dai prati di montagna alla sterile vegetazione d'altura: c'è una cascata che fa paura, tanta è la quantità d'acqua e la forza con cui scende a valle creando nuvole di vapore tutto intorno! Salimo ancora e siamo in mezzo alla neve, fa fresco, una sensazione stuenda dopo l'afa di Merano. Arriaviamo in cima ed attendiamo che il gruppo si ricompatti mentre osserviamo con meraviglia il paesaggio quasi lunare che ci circonda dall'altro dei suoi 3.000 metri sul livello del mare.
Iniziamo la discesa con i suoi interminabili tornanti e ci fermiamo in un bar a Prato dello Stelvio a riposarci prima di far rientro all'alergo per goderci il well-LESS.
La sera noleggiamo un taxi per raggiungere una sagra paesana che, a detta della proprietaria dell'albergo, è l'evento dell'anno nella Val Senales. Raggiungiamo la festa che si svolge in un sito recintato al bordo della strada all'interno di un bosco e ci prepariamo a gustare le specialità locali, ma .... per l'occasione hanno solo wurstel e bistecche alla griglia con patatine fritte, ma hanno la birra Forst ... e sia!
Pensiamo, non importa, se non altro vedremo tutta la popolazione della valle... ma non è così. Ci saranno in tutto cento persone: due volontari del 115 che a fine serata saranno più pieni di noi! Ci sono tre o quattro sigonori circa cinquantenni addetti alle griglie e poi tutto il resto ragazzi e ragazze dai 14 anni ai 16 più o meno disinibiti  e quanto filtrano!!!! Assistiamo a delle scene di alchool che sono quantomeno inusuali dalle nostre parti. Si vede che qui si usa così!
Verso l'una è ora di ritornare in albergo a riposare.
Sveglia, colazione e via, ci salutiamo con Luca e Pier che rientrano verso casa e noi ci dirigiamo verso l'Austria: passo Rolle e passo Stalle dove ci fermiamo per il pranzo a base di ... salame e formaggio.
Si sente un po' la stanchezza ma non mancano la battute: si ride e si scherza un po' su tutto.
Partiamo e ... e Delfo? Delfo è sparito! Provo a chiamarlo al cellulare ma non riesco a contattarlo. Con un po' di perplessità, partiamo ma dopo pochi chilometri in Austria, siamo costretti a fermarci per indossare le tute da pioggia, tute che togliamo (per fortuna) dopo ochi minuti.
Dopo quasi 50 chilometri troviamo Delfo che si riunisce al gruppo.
Decidiamo di percorrere una strada secondaria che, visto l'asfalto non proprio perfetto, viena soprannominata da Stefanino il "Stikazzen Pass" che ci porta sino ai piedi del Passo di Monte Croce Carnico! Ci fermiamo per riposarci prima di affrontare l'ultimo passo insieme e per goderci quei pochi minuti di Sausage che rimangono prima del rientro a casa.
Raggiunto Tolmezzo dichiariamo chiuso il tour e salutiamo chi (Guido) imperterrito ed instancabile decide di continuare sino a casa sulle strade secondarie. Il resto del gruppo, quasi allo stremo, decide di prendere l'autostrada e, ognuno sulla propria moto, guida verso il tramonto.
Alla prossima amici Sausages!