martedì 30 dicembre 2008

Un 2009 fantastico!


Eccoci alla fine di questo 2008 che…motociclisticamente parlando ci ha portato davvero dei giri splendidi! Potra` il 2009 essere da meno? Sicuramente no. Io sono fermamente convinto che il gruppo formatosi portera` alla realizzazione di giri in moto sempre piu` belli ed interessanti. Quindi, voglio augurare a tutti quelli che hanno partecipato ai giri passati,che parteciperanno a qelli futuri, a tutti quelli che seguono il blog e ai loro cari, un 2009 ricco di serenita`, un anno in cui tutte le cose veramente importanti vadano per il verso giusto e che possiate quindi godere appieno dei giri in moto che verranno.
Sono certo saranno fantstici!
Non sono sicuramente bravo a scrivere come lo e` Enrico ma....voglio comunque dire....
....Buon 2009 a tutti voi, cari Amici.

Stefanino.

venerdì 19 dicembre 2008

A tutto il gruppo, ai frequentatori fedeli del blog, a coloro che scrivono, partecipano, a cololro che dicono che scriveranno e che commenteranno ma poi non lo fanno mai, a tutti i motociclisti, a tutti gli appassionati delle due ruote, alle zavorinne, alla mia fantastica zavorrina Sonia, a chi ha una moto, a chi sogna di avere una moto, a chi non sa cosa vuol dire avere una moto tutta tua, a tutti, ma proprio tutti, auguro un...










domenica 16 novembre 2008

Tour apertura 2009




Ciao a tutti!!!! Stavo pensando dove si poteva andare la prossima primavera, che giro fare?

La Croazia ormai l'abbiamo percorsa in lungo ed in largo, la Bosnia è già stata meta di più itinerari.

Pensavo che potrebbe essere meta del tour l'Austria o la Germania o addirittura potrebbe essere un'idea percorrere le Alpi sino alla Svizzera per poi rientrare verso casa attraversando l'Austria.

Che ne dite, apriamo un dibattito, vediamo se ci sono belle proposte!


Ciao Enrico

giovedì 6 novembre 2008

Il "ROCCIA"


Ciao a tutti, volevo solo mandare un saluto particolare ed un augurio di pronta guarigione a Stefano, per gli amici, ROCCIA che ieri ha subito un'operazione all'anca che gli permetterà maggiore mobilità ......... magari forse anche in moto perchè siamo stanchi di aspettarti!!!!!!!

Scherzi a parte, auguri ROCCIA!!!!!!!


Ciao Enrico

mercoledì 5 novembre 2008

La risposta della mia zavorrina Sonia

... ma perchè dovrei soffrire; chi me lo fa fare? Andiamo in macchina no!!!

Commento: ... senza parole!!!!!

Ciao a tutti
Enrico

giovedì 30 ottobre 2008

Terme di Catez?

Ecco, è arrivato l'autunno, la pioggia, il freddo e la moto è lì, tristemente parcheggiata sotto la tettoia al riparo dalle intemperie. Onestamente devo dire che quest'anno me la sono proprio goduta, dalla lontana Sarajevo alle Langhe piemontesi, dal tanto ambito Gross Glokner alla fantastica Toscana, per non dimenticare le valli dell'Isonzo sloveno o le zone del Collio!!! E si, ho percorso chilometri di strade più o meno divertenti in sella al mio Tdm850, ho visto tanti paesaggi diversi, ma tutti hanno lasciato impressa nella mia memoria un'immagine stupenda; ho incontrato tanta gente con abitudini e usanze così distanti ma tutti così ricchi a modo loro. Sono sensazioni che non finiscono mai di stupirmi e di arricchirmi, sono sensazioni che rendono la pausa invernale ancora più difficile da superare e che accendono in me la voglia di ripartire per rituffarmi ancora in questo mondo di sensazioni. Forse è proprio per questo che non riesco ancora ad entrare nell'ottica di aver definitivamente messo in archivio la stagione 2008. C'è ancora un piccolo giro che mi piacerebbe fare, ma mi piacerebbe farlo assieme alle zavorrine (anche se non credo che accetterranno di buon grado). Che ne dite di organizzare un week end in dicebre in Slovenia alle Terme di Catez?
Potrebbe essere una proposta valida? Oggi la sottopongo alla mia Santa zavorrina Sonia. Poi vi so dire.
Buon week end a tutti e fatevi sentire!!!!
Enrico

mercoledì 22 ottobre 2008

FANTASTICO!!!!!

Ciao ragazzi, una notizia fantastica!!!!
Siamo finiti sulle news del sito di Due Ruote.

Andate al link: http://www.motonline.com/news/articolo.cfm?codice=157854

Forza, vediamo di proporre qualche attività nuova! Potremmo organizzare una giro invernale alla terme, che ne dite? Ovviamente aperto alle mogli, fidanzate, amanti ecc... io ho finito i permessini !!!

A presto.
Ciao ciao

mercoledì 15 ottobre 2008

Eccoci di ritorno dal Tour di Chiusura 2008

Ciao ragazzi, che dire, è stato un giro assolutamente rilassante e caratterizzato dal bel tempo con temperature più primaverili che autunnali e da un sole d'ottobre che oltre a scaldarci, ha reso i paesaggi delle colline toscane indimenticabili con la sua luce bianca, autunnale, risaltando i fantastici colori della vegetazione locale. Insomma una cornice fantastica per il nostro Tour di Chiusura 2008.
Purtroppo c'è da registrare l'unica nota negativa già prima della partenza: Luca non sarà dei nostri a causa di un'incomprensione con la milizia croata. Strano, non è riuscito a spiegare alla polizia che non stava correndo in macchina ma che stava solo cercando di decollare ... eppure la lingua la consce!!!!
Ma andiamo al racconto del nostro fantastico giro.
Ore 13,30 di venerdì 10 ottobre, ritrovo presso il casello di Villesse. I presenti sono: Carlo, Enrico, Marco, Roccia e Stefanino.
Si parte!
Percorriamo quasi 350 chilometri di autostrada sino all'uscita di Firenze nord, seguiamo le indicazioni date da Alberto ed arriviamo al punto del randez vous con lo stesso Alberto e Andrea ... ed il gruppo si completa.
Si parte immediatamente alla volta di San Gimignano visto il calare dell'oscurità e a causa della stessa, non riusciamo a percepire la bellezza del paesaggio che ci circonda ed arriviamo al primo agriturismo scelto da Alberto. Si tratta un casato restaurato sede dell'azienda agricola "Le Fornaci" adattato in piccola parte ad agriturismo, omonimo, posizionato sulla collina di proprietà dell'azienda con un paesaggio favoloso, ai piedei dei muri di cinta di San Gimignano. Qui si respira subito la semplicità e la cortesia delle proprietarie che si adoperano per farci sentire a nostro agio e ci preparano una cena succulenta: antipasto con affettato locale (abbiamo scoperto il salame con i fichi!!!! una delizia) crostini di fegatini o di formaggio gorgonzola; tagliatelle ai funghi, arista di maiale e coniglio cotto nella vernaccia .... una favola. Il tutto accomapagnato da ottimo vino di produzione propria.
Il colpo del K.O. per i nostri fegati arriva dal tiramisù che ha piegato anche i più coriacei. Dopo cena ci siamo divisi, chi ha preferito fare il chilo sul divano chi invece ha scelto di fare una camminata digestiva nel centro di San Gimignano. La mattina alle 8,00 tutti ... o quasi tutti svegli.
I primi (Roccia, Enrcio e Stefanino) si prodigano in cucina per preparare la colazione. Prima di ripartire per la seconda tappa ci facciamo un altro giretto a San Gimignano e poi con calma, ma tanta calma, si parte alla volta Montalcino. Vista la stanchezza dovuta a problemi di digestione e di mal di schiena (vero Marco!!!) si decide di dimezzare i chilometri previsti e dedicarci con più impegno all'aspetto enogastronomico della gita. Gli alberi sono vestiti con un manto che va dal giallo dorato al rosso fuoco; le strade serpeggiano tra le colline nude, dopo la mietitura e l'aratura e che, dopo aver donato i propri frutti preziosi, appaiono velate da un manto marrone chiaro che fa da sfondo al contrasto delle chiome degli alberi che sembrano incendiarsi. Di tanto in tanto il marrone dei campi arati viene interrotto dal verde degli uliveti e da quello dei vigneti ormai già privati dei propri frutti: poi in mezzo a tali meraviglie della natura, sorgono dei casali in pietra che ci fanno tornare con la fantasia a tempi lontani quando la vita aveva ben altri ritmi ed alte priorità; pare quasi che da un momento all'altro debba uscire dal casale il fattore seduto sul carro trainato da buoi. Dopo aver percorso chilometri tra le colline toscane del Chianti ci fermiamo a comprare dell'affettato, del pane e dell'acqua e facciamo pausa pranzo in una pineta a fianco di un campo sportivo dove ci riposiamo all'ombra prima di ripartire alla volta di Montalcino. Passiamo ai piedi di Cortona, fiancheggiamo il lago Trasimeno, passiamo per Montepulciano e prima di giungere a Montalcino facciamo una sosta a Pienza, dove ci dedichiamo allo shopping ed al cazzeggio libero vista la vicinanza della meta. Ripartiamo e superato Montalcino percorriamo per circa 2 km una strada bianca che ci porta ... in pradiso. Raggiungiamo il Podere "Il Cocco", una casale sito sulla sommità di un colle risalente al 1400, che domina diverse vallate, immerso tra pini, cipressi, vigne e uliveti, credetemi una botta al cuore alla vista di tale spettacolo. Ci sistemiamo in diverse stanze e scendiamo in cantina dove conosciamo i proprietari, aperti, simpatici e disponibili, che con il passare del tempo e lo scorrere del vino, diventeranno sempre più aperti. Dopo una breve "visita guidata" nella cantina dell'agriturismo, ci aspetta una tavola imbandita che da lì a poco diventerà un vero campo di battaglia. Non vi parlo di cos'erano gli antipasti di affettati vari, nè del sapere dei bici al ragù. Non vi dico cos'erano le salsicce e la pancetta alla brace, nè vi dirò qunato buone erano le firentine e non vi dico che in 7 abbiamo bevuto 7 bottiglie di vino: brunato per iniziare, poi rosso di brunello e per finire tre belle bottiglie di Brunello di Montalcinio con tanto di lezione sulla degustazione del vino. A conclusione come "sturalavandino" una bottiglietta di grappa sempre di loro produzione.... aaahhhh!!!!! La mattina riesco a svelgiarmi all'alba ed a scattare alcune foto. Con calma ricarichiamo le moto che diventano un po' più pesanti a causa delle bottiglie comprate, facciamo colazione e, dopo aver salutato tutti, ripartiamo. Decidiamo di farci una camminata a Montalcino e a causa di una dimenticanza di Alberto che è costretto a ritornare al casale, non ci pensiamo su due volte e inprovvisamente appaiono salami, formaggi, schiaciate e pane e .... si banchetta!!! Verso le 11,00 pensiamo che forse è il caso di partire e ci dirigiamo alla volta di Sansepolcro in provincia di Arezzo, ripercorrendo a ritroso la strada sino a Cortona e dirigendoci quindi alla volta di Anghiari. Qui invano cerco il locale dove in occasione di un precedente tour ci eravamo fermati con Carlo e l'aviere Luca. Decidiamo quindi di fermarci a Sansepolcro per il pranzo. Ma come ogni bella avventura, anche questa volge al termine: è giunto il momento di separarci. Salutiamo Alberto ed Andrea che non finiremo mai di ringraziare per la perfetta organizzazione e per le sensazioni che ci hanno fatto provare e per la loro allegria. Ci dirigiamo alla volta di Rimini percorrendo il "Passo di Viameggio" cercando di stare attenti alla miriade di autovelox posizionati un po' ovunque (facciamo gli scongiuri); giungiamo all'imbocco dell'autostrada di Santarcangelo di Romagna e dirigiamo verso casa ognuno immerso nei suoi pernsieri all'interno del proprio casco.
E' stato veramente un bel giro, per il quale dobbimo ringrazianre Alberto ed Andrea i due toscanacci!!!!!
L'unica nota negativa è quella che non tutti hanno potuto parteciparvi. Peccato, ma come si dice, ... alla prossima!!!!! ASSOLUTAMENTE.

Ciao a tutti!!!!

mercoledì 27 agosto 2008

Estate 2008 - TOUR DI CHIUSURA 2008

A rieccomi!!! Sino ad oggi non ho mai trovato nè il tempo nè la voglia di scrivere un nuovo post, ed anche il parto di questo è travagliato. Molti di voi si sono lamentati, molti mi hanno sollecitato a pubblicare nuovi articoli.
La verità è che d'estate la moto mi piace viverla SULLA moto; non sognando di percorrere strade pinene di cuve, ma percorrendo strade piene di curve!!! D'estate tutto ciò che d'inverno è desiderio, speranza, voglia, preparazione ... si trasforma in chilometri, pieghe, acquazzoni, traguardi e mete raggiunte. D'estate il mondo della moto è SULLA moto.

Rimettermi a scrivere articoli sulle sensazioni provate, sui desideri, sui programmi o quant'altro è come accettare il fatto che la stagione stà volgendo al termine mentre dentro di me rimane ancora forte il desiderio di partire con il mio fedele tdm850.
Per quanto riguarda le prossime uscite, rimane ancora un giro, l'ultimo atto ufficiale per il nostro gruppo di amici: Il tour di chiusura 2008. Come promesso l'organizzazione di questo è a carico di Alberto e del Santini.

Data del "Tour di chiusura 2008": 10-11-12 Ottobre con partenza il primo pomeriggio di un venerdì 10!!!

Attualmente hanno aderito:
Enrico - Luca - Stefanino - Roccia - Carlo - Marco B.

Attendo le vostre adesioni a mezzo post sul blog o via mail (enrico.graziano@gmail.com) o a mezzo telefono.

Ciao a tutti.
Enrico

giovedì 29 maggio 2008

Tour d'apertura 2008 - le mie impressioni

Driiin… driinn …
Ore 4:00 mi alzo di scatto ma a differenza di quando mi sveglio per andare a lavorare, sono già reattivo con la mente lucida che pianifica tutto il da farsi. Esco dalla camera e sento Andrea S. (il Santini) che sta segando legna per l’inverno, tant’è che trovo Alberto che dorme su divano.
Preparo la colazione, sveglio i due compagni di viaggio fiorentini, e via, salgo a cavalcioni della mia fedele compagna d’avventura per tre fantastici giorni, il mio Tdm 850.
Ore 5:40 puntuali da Viatori per un altro caffè e trovo, già impaziente Luca che ci aspetta.
Trascorrono i minuti ed alle 6:00 ci siamo tutti … o quasi, manca Davide (Zino).
Ore 6:15 tutti presenti, si parte!!!
Io, Carlo, Luca, Marco M. e Stefano (Stefanino) siamo muniti di interfono moto-moto così da poter controllare il gruppo di 12 moto e non perdere nessuno agli incroci o ai semafori, oltre a raccontarci tante cazzate, ovviamente.
Entriamo subito in Slovenia, percorriamo un po’ di autostrada sino quasi a Novo Mesto e ci fermiamo tutti a fare benzina, anzi quasi tutti perché uno fa …. GASOLIO!!! Luca con il suo BMW GS1150. Mentre Stefanino si prodiga a svuotare il serbatoio del BMW, dai bauletti delle altre moto, escono i primi salami, panini, biscotti e birrette.
Dopo quasi un’ora di lavoro per Stefanino, Luca e pochi altri, mentre il resto della compagnia affettava insaccati e beveva birra, si riparte alla volta di Karlovac in Croazia dove incontreremo Vlado. Passiamo il confine con la Croazia tutti muniti di carta verde, tranne Carlo che ha rischiato di salutarci prima di entrare in Bosnia, raccogliamo Vlado e formiamo la carovana completa di 13 moto.
UNO SPETTACOLO!!! Da dietro guardo il serpentone di moto che scivola serpeggiando sulle strade Bosniache: un biscione di mezzo chilometro che al passaggio di ogni paese suscita ammirazione e stupore da parte di tutti, bambini in testa.
Entrati in Bosnia da Velika Kladusa scendiamo verso Sarajevo e, a differenza di due anni fa troviamo una Bosnia abbastanza risistemata. Non si vedono più tutte quelle case bombardate e crivellate da proiettili, ma tanti edifici nuovi, abitazioni rifatte o restaurate.
A ora di pranzo cerchiamo un posto dove fermarci per mangiare. Scegliamo un bar che gentilmente ci fa sedere a magiare i nostri salmi, formaggi, pancette quant’altro, il tutto ovviamente bagnato con birra locale.
Dopo un’oretta di sosta si riparte ma subito dopo ci dobbiamo fermare per indossare le tute anti-pioggia. Da qui inizia il momento meno piacevole del viaggio. Le strade sono molto insidiose e scivolose, troviamo molte macchine e soprattutto camion e corriere che rallentano la nostra andatura. Dobbiamo anche registrare due scivolate, per fortuna senza alcuna conseguenza per pilota e mezzo, da parte dei 2 chopperisti, Zino e Vlado, esattamente nello stesso punto in entrata di una curva in contropendenza. Percorriamo quasi 350 Km a 40 all’ora e, stanchi ed inzuppati, arriviamo a destinazione verso le 21.00, dopo aver solo intravisto (purtroppo) una delle piramidi di Visoko.
L’albergo è confortevole, il tempo di una doccia rigeneratrice e via a cena dove finalmente ci rilassiamo festeggiando il compleanno di Lucio, al quale il gruppo ha regalato un bel paio di guanti da moto.
Verso mezzanotte tutti a nanna! Io mi addormento di botto, tanta è la stanchezza, e Stefanino, mio compagno di stanza mi segue a ruota.
La mattina ci svegliamo alle 8.00, rifacciamo i bagagli e ci troviamo tutti giù a fare colazione. Con calma ripartiamo verso le 10.00 verso il centro di Sarajevo. Percorriamo una super strada a tre corsie; ai lati palazzoni moderni affiancati da palazzi di stile sovietico: oltre ci sono tutte colline con tante villette. Proseguendo, i palazzoni moderni finiscono ed entriamo nel centro della città vecchia di Sarajevo. Una favola.
Qui parcheggiamo le moto ed incontriamo due ragazzi bolognesi che stanno andando in Nepal: ci fermiamo un po’ con loro e ci raccontiamo le nostre impressioni. Salutati, ci addentriamo a piedi nella centro della città vecchia e respiriamo subito storia. Ci sono chiese cristiane accostate a moschee musulmane, campanili che fanno a gara con i minareti a chi si avvicina di più al cielo, cimiteri cattolici affiancati a quelli musulmani. Per non parlare poi delle persone che osserviamo mentre conducono la loro via giornaliera: ragazze con il velo e gli abiti musulmani che ridono e scherzano, venditori ambulanti di diverse etnie.
Una cosa ci colpisce: dopo anni di guerra, morte e sofferenza notiamo un ambulante che vende ad un bambino un fucile giocattolo, e sinceramente non lo capiamo.
Ci sediamo in un bar e beviamo dell’ottimo caffè turco. Tra di noi si respira aria di spensieratezza, di allegria. La tensione di ieri oggi ci lasciato spazio alla serenità ed al relax, come le nuvole e la pioggia hanno lasicato spazio ad un sole caldo e lucentissimo … e tutto è più bello. Facciamo i turisti per un paio d’ore visitando il centro storico di Sarajevo, pranziamo in una Cevaperia a fianco di una moschea tant’è che la birra ci viene servita nei bicchieri per non portare fuori le bottiglie che potrebbero creare imbarazzo per i fedeli musulmani.
Verso le 13,30 partiamo verso Mostar. La strada diventa subito più interessante, circa 60 km di curve che costeggiano il fiume Neretva all’interno di una vallata fantastica. Non riuscivo a decidermi se godere la moto affrontando in maniera allegra le invitanti curve o ammirare il paesaggio. Come sempre, un po’ di uno ed un po’ dell’altro così i chilometri che separano Sarajevo da Mostar sono letteralmente volati.
Nel tragitto però Marco B. è stato fermato dalla polizia per eccesso di velocità. Grazie all’intervento di Luca che da una parte ha mediato con le forze dell’ordine e dall’altra ha bloccato il reo Marco B. che voleva regalare un salame ai poliziotti musulmani in cambio del condono, l’ammenda pagata è stata solo di 10 € che presumo siano finiti nelle tasche degli stessi poliziotti.
Giunti a Mostar parcheggiamo le moto e visitiamo il centro storico a piedi. Mi colpisce subito il fascino della posizione della cittadina arroccata e sulle rive del fiume ma divisa proprio dallo stesso fiume Neretva a causa del solito attrito tra le diverse etnie.
Se devo dire il vero a parte il colpo d’occhio, Mostar non mi ha colpito come Sarajevo, per il fatto che forse ormai è divenuta un po’ troppo turistica.
Si riparte alla volta di Prozor sul lago Rama, ovviamente non prima di un piccolo ristoro. Il Lago Rama è un lago artificiale costruito ai tempi di Tito grazie alla creazione di una diga che ha sommerso un paese salvando solo un convento francescano, dove tra l’altro abbiamo dormito. Strada facendo incontriamo una pattuglia che sorride ai primi ma ferma (credo in maniera premeditata) l’ultimo del gruppo, Marco M. Questi, dopo aver visto Lucio (penultimo in quel momento) allontanarsi e dopo aver provato a chiamare invano via interfono a causa della zona montuosa, viene intimato a pagare immediatamente 50 € che come spesso accade andranno nelle tasche dei 2 poliziotti o in alternativa gli propongono il ritiro della patente e la restituzione della stessa solo previo pagamento della sanzione all’ufficio postale. Essendo solo, non essendoci Luca “il mediatore” Marco M. ha giustamente pensato di pagare e ripartire. In serata però il gruppo riconoscente per il lavoro di “scopa” a fine gruppo, ha fatto una colletta per dividere il costo della sanzione, in cambio di un giro di birre.
Prima di arrivare al lago, facciamo una deviazione al bar del paese dove ci aspetta una giornalista che ci immortala con una fotografia che gli servirà per scrivere un articolo su di noi. Poi scendiamo al lago dove ad attenderci ci sono i parenti di Vlado che stanno girando per noi un agnello, e sono pronti a brindare con la micidiale Rakija (distillato di prugne) che nel corso della serata mieterà alcune vittime… me compreso.
Parcheggiamo le moto sul prato in riva al lago e ci godiamo lo spettacolo del panorama ridendo, scherzano, mangiano pita al formaggio o alle patate e carne, griglia, cevapcici ed alla fine agnello.
E’ festa delle 18:00 a mezzanotte, poi tutti a dormire nel convento.
La mattina ci svegliamo chi bene, chi con postumi per la serata (…eccomi!) tempo di fare colazione, ricaricare le moto e via si riparte per l’ultima tappa con destinazione (ahimè) casa.
Lasciamo la Bosnia per la Croazia e ci dirigiamo verso Knin dove saluteremo Alberto e Andrea che hanno deciso di non fermarsi a casa mia per la notte ma di partire alla volta di Firenze prendendo l’autostrada da subito. Noi proseguiamo per la strada statale, incredibilmente libera che ci permettere di tenere delle andature elevate. Più avanti verso Senj salutiamo Vlado che prenderà la strada verso Zagabria.
Il viaggio di ritorno fila via liscio, il tempo è bello, percorriamo la costa croata ed il mare mi dà una sensazione di tranquillità. Alle 20:00 siamo a Trieste, qui ci fermiamo per bere l’ultima birra (offerta dal multato Marco M.) e, al tramonto, ci salutiamo per ritornare ognuno a casa sua con la promessa e la voglia di ripartire tutti assieme per un altro viaggio.
E’ stato un bel giro. Grazie a tutti i compagni di viaggio.
Partecipanti: Andrea L.– GSX750, Andrea S. - Hornet 600 , Alberto - Hornet 600, Carlo - CBR 600, Davide – R1200Cruiser, Enrico - TDM 850, Luca – GS1150, Lucio – ER 500, Marco B. – GS1200, Marco M. – Fazer 600, Stefanino - VTR 1000, Stefano - Bandit 1200, , Vlado – Shadow.


PS: sto raccogliendo tutte le foto. Appena pronte le metterò on line.


Ciao
Enrico

giovedì 8 maggio 2008

- 15 ALLA PARTENZA

Ciao a tutti.
A due settimane dal Tour d’Apertura 2008 si stanno delineando tutti i dettagli della nostra avventura bosniaca e cresce la voglia di partire.
Come prima precisazione c’è da sottolineare che in extremis si è aggiunto il 13° partecipante
… 3…2…1…STOP!
Da ora in poi non c’è più possibilità di inserirsi. Mi spiace ma stamattina Luca ha prenotato al Terme Hotel di Sarajevo per tredici persone ( € 30,00 colazione e tasse incluse).
Il primo tappone, parte come sempre da Gorizia e precisamente dalla pasticceria Viatori alle ore 6:00 (quindi per chi vuole fare colazione il ritrovo è alle 5:30 mentre per Carlo il ritrovo è fissato alle 5:00 … hi, hi, hi!!! ).
Sono riuscito a fare un file con le principali città che toccheremo (Ljubljana, Novo Mesto, Karlovac, Bosanka Dubica, Banja Luka, Travnik e Sarajevo, Mostar, Split) in modo che poi ognuno può studiare per benino il percorso su una cartina più dettagliata. Stando a “VIAMICHELIN” la prima tappa fino a Sarajevo è di circa 700 km … una buona prova di resistenza, ma sicuramente sarà un’esperienza favolosa, come sempre. Arriveremo stanchi e bolliti ma contenti!!! Il pranzo della prima tappa sarà al sacco, quindi sarà opportuno munirsi del necessaire per l’occasione (un vero motociclista ha sempre un bel coltellino con se!!!).

A tal proposito, NON è vietato portare qualche cosa di buono da mangiare da dividere con gli altri!!!!
Il secondo giorno sarà molto più tranquillo per quanto riguarda il chilometraggio. Visiteremo siti quali Visoko dove cercheremo di vedere le piramidi appena scoperte, Mostar e Spilt sulla costa Croata dove cercheremo un alloggio per la sera. Il giorno dopo rientro a casa magari costeggiando il mare fino a che non saremo stanchi e decideremo di fare strade più veloci sino a casa.
Parlando con Luca, abbiamo concordato che alla partenza ogni componente (chiamarlo membro, mi suona strano -ndr-) verserà la quota di € 50,00 per istituire un fondo cassa che servirà a pagare eventuali spese durante le soste, pranzi ecc.
Per quanto riguarda i documenti da portare con se, sono:
1- Carta d’Identità valida per l’espatrio
2- Carta verde per la moto
3- Estensione copertura INPS per la Bosnia (non è nella comunità e quindi serve). Si fa presso il distretto sanitario di competenza.
Ultima cosa: speriamo di riuscire a fare una riunione la prossima settimana in modo da concordare eventuali variazioni/proposte.
Per il momento buoni preparativi a tutti.
Ciao Enrico

lunedì 21 aprile 2008

Tour d'apertura 2008

Ciao a tutti!!!!
Vedo con piacere che il Tour d’apertura 2008 alletta molti di voi!!!! Bene bene!!!! Pensate, siamo partiti in 4 e ad oggi siamo addirittura in 11!!! Stupendo!!!!
Visto cosa fa la passione per la moto!!!!
A questo punto però, per ovvi problemi logistici, devo chiudere, mio malgrado, le adesioni poiché già così sarà difficile trovare un unico albergo che ci ospiti tutti insieme. Sarà per la prossima volta.
Per quanto riguarda l’itinerario, vi comunico che, su suggerimento di Stefanino, assieme a Luca abbiamo deciso di modificare il percorso, eliminando di fatto la prima tappa prevista con sosta ad Ilok (in Croazia) e prevedendo invece la prima sosta nei pressi di Sarajevo (presumibilmente a
Travnik cittadina di 75.000 abitanti dove credo sia più facile trovare un albergo per tutti). Da qui partiremo la mattina successiva per il secondo giorno che sarà assolutamente più rilassante durante il quale visiteremo le piramidi di VisoKo , la città di Sarajevo e scenderemo sino a Mostar. Dopo di che stiamo valutando se sia più opportuno trovare un altro albergo lungo la strada di ritorno o risalire di nuovo sino a Travnik.
Vi raccomando di seguire il blog poiché a breve faremo una riunione per definire i particolari, alla quale siete tutti invitati a partecipare: anzi, se mi inviate i vostri indirizzi e-mail (chi non me li ha mai dati … ovviamente) vi inserisco nella mailing-list del nostro gruppo.
Concludo dando una, anzi due bellissime notizie: la prima è che Alberto ed Annamaria si sono sposati il 12 aprile (ragazzi che festa!!!!!!); la seconda è che … ALBERTO HA COMPRATO LA MOTO e sarà uno di noi!!!! Eccovi le prove!!!
Ciao a tutti.
Enrico

giovedì 3 aprile 2008

Ecco la proposta del Tuor d'apertura 2008

Ciao a tutti!!! Dopo una riunione tecnico-strategico-logistico (… che in questo caso è da considerarsi sinonimo di enogastronomico) il comitato ha deliberato la proposta per il Tour d’apertura 2008.
I giorni non sono variati, quindi partenza venerdì 23 maggio e rientro domenica 25 maggio. Per quanto riguarda il percorso invece abbiamo deciso di evitare (purtroppo!!!) la Serbia.
Kilometraggio totale previsto: 1° giorno km 570; 2° giorno km 450; 3° giorno km 560 (o seconda opzione km 615). Totale km previsti 1.560 (o seconda opzione 1.635)
Ad oggi gli aderenti sicuri sono: Luca, Stefanino, Carlo, Lucio, Marco, Cristian, Alberto, Enrico.

23 maggio 2008: la partenza!!!
Partenza con ritrovo alle ore 6,00 da Viatori a Gorizia per il solito caffè con cornetto e poi via!!! Inizia l’avventura, direzione Celje passando per Ljubljana. Da qui ci dirigiamo verso il confine con la Croazia in direzione di Virovitica fiancheggiando il confine con l’Ungheria. Proseguendo su questa strada, incontriamo Donj Miltoljac sul confine con l’Ungheria e, percorrendo un tratto che è già stato meta di una nostra precedente uscita, ci dirigiamo, passando per Osjiek, alla volta di Ilok dove ad attenderci ci sarà ... "agnello allo spiedo" (per Lucio pollo e Ćevapčići) presso l’albergo sul Danubio che ci ha già ospitato.

24 maggio 2008: si entra in Bosnia.
Secondo giorno del nostro tour: partenza la mattina immediatamente dopo colazione ( h. 9.00 …. speriamo) direzione Sarajaevo e Mostar come meta finale. Qui non conoscendo la zona e non avendo contatti, non saprei proprio prevedere (birre a parte!!!) come andrà a finire la serata. Partendo da Ilok ci dirigiamo verso il confine bosniaco e precisamente verso la città di Brčko e quindi a sud direzione Sarajevo e Mostar passando per Tuzla.

25 maggio 2008: verso casa.
Terzo ed ultimo giorno del nostro tour, destinazione casa! Si parte presto, ritardi permettendo perché ci aspetta una lunga tappa. Da Mostar ci dirigiamo verso la città di Imotski in Croazia e su dritti verso Knin. Da qui si possono fare scelte diverse a seconda dello stato fisico dei componenti, delle condizioni meteo ecc... Infatti le strade da percorrere sostanzialmente sono due: proseguire verso la costa in direzione Senj (mi pare che Luca conosca un posticino dove cucinano un ottimo agnello) o, alternativa, dirigersi verso l’interno della Croazia allungando la strada di circa 60 km però in direzione Karlovac (questa possibilità è dettata dal richiamo del bevitore di birra, la Karlovačko Pivo).
Nel primo caso, se dovessimo scegliere di ingozzarci di agnello, ci sarebbero da percorrere da Knin sino a casa, 369 Km per un totale di tappa di Km di 560 Km circa. Seguendo invece il Dio BACCO, scegliendo quindi la strada verso Karlovac, il Km complessivi sarebbero invece 615.

Come sempre, questa è solo una bozza di itinerario che poi, come spesso accade, verrà comunque discussa e valutata durante il tour.

venerdì 28 marzo 2008

W le pieghe

Questa proprio non posso non raccontarvela!!!! Ieri sono andato a cambiare le gomme al mio TDM850: tranquilli, non è mia intenzione tediarvi con il tormentone invernale su che gomme mettere. Quanti interventi sul forum del sito Tdm Italia!!! Comunque, scelto le Michelin Power Road2, mi sono affidato, dopo un’attenta indagine di mercato, a Simcic in Slovenia ( 30 € in meno del più economico in Italia e 65 del più costoso … ma le rubano in Slovenia le gomme???) dove ho trovato cortesia e molta professionalità, consigliatissimo!!!!
Sono lì che assisto al cambio delle gomme quando, per scambiare due chiacchiere con il gommista gli chiedo (anche per avere un po’ di conforto sulla difficile scelta dei pneumatici) se ho fatto la scelta giusta con questo tipo di gomma o se, secondo lui, avrei dovuto ripiegare su un altro modello di pneumatici con caratteristiche diverse. Lui mi guarda e con un filo di voce mi dice per il tipo di guida che hai vanno più che bene”. Da principio, invece di essere contento per aver ricevuto l'ok anche da parte di una persona competente in materia, mi sono sentito come ferito nel mio orgoglio di motociclista e senza sapere perché quella frase mi suonava come una presa in giro.
Pensavo tra me e me, forse non ho capito o, forse, ho proprio capito… ma poi… “scusa in che senso” gli ho ribadito mentre mi sentivo agressivo ed impettito come un galletto! E lui … “dal consumo delle tue vecchie gomme si vede che sei uno che piega forte, quindi … bla bla …. bla bla...” non ho capito più nulla. Piego forte!?!? Sta parlado di me? D'improvviso l'umore è cambiato e mi sono sentito un mago delle due ruote al pari di Valentino Rossi! Un grande!!!! Io … io piego forte… quelle parole dette da uno che di gomme consumate ne vede ogni giorno mi hanno fatto sentire un motociclista vero, uno che le moto le doma, le maltratta, le tira per il collo, padrone in ogni momento della situazione … e quel sorriso che mi è apparso, ancora oggi non è andato via!!!
Ciao a tutti da ... uno che ... PIEGA FORTE!!!
Enrico

lunedì 17 marzo 2008

Ecco le date del Tour d'apertura 2008

23 - 24 - 25 maggio 2008 ... si parte!!!!!!

Ciao a tutti, dopo aver sentito tutti i componenti del gruppo, la data del Tour d'apertura 2008 è stata fissata!!!! Partenza all'alba (un'ora prima dell'alba per Carlo) di venerdì 23 maggio. I paesi che vorremo attraversare sono: Slovenia, Croazia, Serbia (se gli avvenimenti socio-politico lo consentiranno), Bosnia Herzegovina, Croazia, Slovenia con rientro domenica 25 maggio in tardo pomeriggio. Le tappe non le conosco ancora anche perchè la riunione con il gruppo non è ancora stata fatta e quindi per il momento è ancora tutto nella testa di Luca, ma appena note, provvederò a mettere on line la cartina con i punti principali.
Per il momento pensiamo a mettere a punto la moto ed a preparare tutti i documenti necessari:

1 -Estensione copertura INPS per l'estero
2 -Carta Verde (assicurazione)
3 -Passaporto (in caso di ingresso in Serbia)

Ciao a tutti ed a presto.

martedì 11 marzo 2008

Una moto per Alberto

Ciao, mentre attendevo le adesioni per la stampa delle magliette (… forza, coraggio, dai Carlo che non è così difficile), ho fatto una riflessione in merito ad una chiacchierata telefonica con il mio carissimo amico toscanaccio Alberto.
Ricordo che durante una fantastica cena in un albergo in Austria “gestito” (si fa per dire) da una famiglia ungherese, gli stavo esponendo i progetti per la stagione motociclistica 2008. Mentre parlavamo, mi ha confidato che ad oggi non saprebbe che moto scegliere soprattutto per quanto riguarda la cilindrata per paura di esagerare con la cavalleria. Faccio una premessa: Alberto è da sempre motociclista, lui ha sempre girato su due ruote per le strade (ed anche per i marciapiedi) di Firenze, in motorino o scooter!!! Mitico è l’indimenticabile Peugeot con il quale ci ha fatto da guida per le strade della capitale toscana tra divieti di ogni genere, contromano e zone pedonali (a proposito, un saluto alla Carlotta -ndr-.).
Così ho deciso di aprire una discussione per aiutarlo a scegliere la moto giusta e venire finalmente a farsi un giro con noi.
Dopo attente riflessioni, tenuto conto che ad Alberto piacciono le naked, io proporrei due moto: se andiamo sull'usato consiglio la Yamaha BT1100 Bulldog. Sembra una moto con una cilindrata troppo alta, ma dopo averla guidata, vi garantisco che è docile docile, con l’anima di un chopper, e con poca cavalleria (solo 65 cv), adatta, a mio avviso, a chi non ha mai guidato una moto. Io l’ho provata e devo dire che esteticamente è veramente accattivante e leggera nella guida, l’unica cosa che mi ha fermato nell’acquisto, è stato il fatto che ha pochi cavalli. Se invece parliamo di nuovo, allora andrei sulla Kawasaky ER-6n. Ho provato anche questa ed è un vero piacere guidarla, agile e con un bel motore con i suoi 70 CV.
Questa è la mia opinione, fate pure le vostre riflessioni.
Ciao a presto.
Enrico

giovedì 28 febbraio 2008

Se leggi questo significa che la zavorrina che mi stava dietro è volata via!!!



Ciao a tutti, a conclusione del sondaggio popolare, vince con una larghissima maggioranza la frase "Se leggi questo significa che la zavorrina che mi stava dietro è volata via!".
Pensavo di fare realizzare una maglietta simile a questa.
Sul fronte propongo di stampare la scritta "anoipiacelamoto.blogspot.com" in blu e sul retro, ben visibile la frase scelta. Che ne pensate? Per le ragazze ci sono delle canottiere proprio carine. Se ci fossero altre idee, ditele senza problemi!!!!!! Per quanto riguarda il costo per la realizzazione delle t-shirt non ne ho idea, ma se ricevo adesioni da parte del gruppo e dei simpatizzanti, posso informarmi.
Chi volesse partecipare può fare un intervento sul post specificando nome, telefono e taglia.
Fatemi sapere!!!!

A presto
Enrico

lunedì 11 febbraio 2008

Umbria e Toscana - autunno 2006


Visto che giornate? Peccato per l’aria ancora un po’ freddina, però personalmente sento che sta iniziando quel languorino per la voglia di moto!!! Come sempre, durante la stagione invernale - quando l’Enrico motociclista va in letargo (… o quasi!) - mi piace rivivere le avventure ed i giri fatti con gli amici nelle stagioni passate.
Riguardando alcune foto, ho trovato queste che a mio avviso rendono l’idea dello spirito goliardico con cui abbiamo affrontato il giro di chiusura dell'anno 2006. Siamo partiti in tre ( Carlo, Luca, Enrico) ed abbiamo deciso di visitare un po' d'Umbria e di Toscana. Il percorso prevedeva sostanzialmente due tappe: Villa Verrucchio (vicino a San Marino) per mangiarci le piadine di “casa Zanni” - che consiglio assolutamente a tutti!!!!!!!- accompagnate ad un ottimo lambrusco e Firenze per una gustosissima cenetta da "Il Latini" (vi consilgio di prenotare perchè c'è sempre tanta fila ... ma poi vedrete che ne valeva la pena)!!!!
A Firenze siamo stati ospiti del nostro amico ed “eterno futuro” motociclista Alberto, della sua ormai quasi moglie Annamaria e del piccolo grande Lorenzo.
La serata, dopo un pomeriggio di pioggia da Anghiari a Firenze, è stata fantastica: tartine fiorentine, ribollita, fagioli all'uccelletta, fiorentina e chianti!!!!
E’ stato un bel giro, (a parte i punti di patente lasciati sulla Romea, vero Luca?), ogni occasione era buona per ridere o scherzare e neanche la pioggia è riuscita a sclafire il nostro umore. Peccato il tempo sempre tiranno, perché le terre d’Umbria e di Toscana sembrano nate per essere percorse in moto, con strade tortuose e saliscendi tra le colline umbro-toscane che offrono sempre paesaggi fantastici e colori indescrivibili.
Voto 9.
Ciao a tutti.
Enrico