mercoledì 15 ottobre 2008

Eccoci di ritorno dal Tour di Chiusura 2008

Ciao ragazzi, che dire, è stato un giro assolutamente rilassante e caratterizzato dal bel tempo con temperature più primaverili che autunnali e da un sole d'ottobre che oltre a scaldarci, ha reso i paesaggi delle colline toscane indimenticabili con la sua luce bianca, autunnale, risaltando i fantastici colori della vegetazione locale. Insomma una cornice fantastica per il nostro Tour di Chiusura 2008.
Purtroppo c'è da registrare l'unica nota negativa già prima della partenza: Luca non sarà dei nostri a causa di un'incomprensione con la milizia croata. Strano, non è riuscito a spiegare alla polizia che non stava correndo in macchina ma che stava solo cercando di decollare ... eppure la lingua la consce!!!!
Ma andiamo al racconto del nostro fantastico giro.
Ore 13,30 di venerdì 10 ottobre, ritrovo presso il casello di Villesse. I presenti sono: Carlo, Enrico, Marco, Roccia e Stefanino.
Si parte!
Percorriamo quasi 350 chilometri di autostrada sino all'uscita di Firenze nord, seguiamo le indicazioni date da Alberto ed arriviamo al punto del randez vous con lo stesso Alberto e Andrea ... ed il gruppo si completa.
Si parte immediatamente alla volta di San Gimignano visto il calare dell'oscurità e a causa della stessa, non riusciamo a percepire la bellezza del paesaggio che ci circonda ed arriviamo al primo agriturismo scelto da Alberto. Si tratta un casato restaurato sede dell'azienda agricola "Le Fornaci" adattato in piccola parte ad agriturismo, omonimo, posizionato sulla collina di proprietà dell'azienda con un paesaggio favoloso, ai piedei dei muri di cinta di San Gimignano. Qui si respira subito la semplicità e la cortesia delle proprietarie che si adoperano per farci sentire a nostro agio e ci preparano una cena succulenta: antipasto con affettato locale (abbiamo scoperto il salame con i fichi!!!! una delizia) crostini di fegatini o di formaggio gorgonzola; tagliatelle ai funghi, arista di maiale e coniglio cotto nella vernaccia .... una favola. Il tutto accomapagnato da ottimo vino di produzione propria.
Il colpo del K.O. per i nostri fegati arriva dal tiramisù che ha piegato anche i più coriacei. Dopo cena ci siamo divisi, chi ha preferito fare il chilo sul divano chi invece ha scelto di fare una camminata digestiva nel centro di San Gimignano. La mattina alle 8,00 tutti ... o quasi tutti svegli.
I primi (Roccia, Enrcio e Stefanino) si prodigano in cucina per preparare la colazione. Prima di ripartire per la seconda tappa ci facciamo un altro giretto a San Gimignano e poi con calma, ma tanta calma, si parte alla volta Montalcino. Vista la stanchezza dovuta a problemi di digestione e di mal di schiena (vero Marco!!!) si decide di dimezzare i chilometri previsti e dedicarci con più impegno all'aspetto enogastronomico della gita. Gli alberi sono vestiti con un manto che va dal giallo dorato al rosso fuoco; le strade serpeggiano tra le colline nude, dopo la mietitura e l'aratura e che, dopo aver donato i propri frutti preziosi, appaiono velate da un manto marrone chiaro che fa da sfondo al contrasto delle chiome degli alberi che sembrano incendiarsi. Di tanto in tanto il marrone dei campi arati viene interrotto dal verde degli uliveti e da quello dei vigneti ormai già privati dei propri frutti: poi in mezzo a tali meraviglie della natura, sorgono dei casali in pietra che ci fanno tornare con la fantasia a tempi lontani quando la vita aveva ben altri ritmi ed alte priorità; pare quasi che da un momento all'altro debba uscire dal casale il fattore seduto sul carro trainato da buoi. Dopo aver percorso chilometri tra le colline toscane del Chianti ci fermiamo a comprare dell'affettato, del pane e dell'acqua e facciamo pausa pranzo in una pineta a fianco di un campo sportivo dove ci riposiamo all'ombra prima di ripartire alla volta di Montalcino. Passiamo ai piedi di Cortona, fiancheggiamo il lago Trasimeno, passiamo per Montepulciano e prima di giungere a Montalcino facciamo una sosta a Pienza, dove ci dedichiamo allo shopping ed al cazzeggio libero vista la vicinanza della meta. Ripartiamo e superato Montalcino percorriamo per circa 2 km una strada bianca che ci porta ... in pradiso. Raggiungiamo il Podere "Il Cocco", una casale sito sulla sommità di un colle risalente al 1400, che domina diverse vallate, immerso tra pini, cipressi, vigne e uliveti, credetemi una botta al cuore alla vista di tale spettacolo. Ci sistemiamo in diverse stanze e scendiamo in cantina dove conosciamo i proprietari, aperti, simpatici e disponibili, che con il passare del tempo e lo scorrere del vino, diventeranno sempre più aperti. Dopo una breve "visita guidata" nella cantina dell'agriturismo, ci aspetta una tavola imbandita che da lì a poco diventerà un vero campo di battaglia. Non vi parlo di cos'erano gli antipasti di affettati vari, nè del sapere dei bici al ragù. Non vi dico cos'erano le salsicce e la pancetta alla brace, nè vi dirò qunato buone erano le firentine e non vi dico che in 7 abbiamo bevuto 7 bottiglie di vino: brunato per iniziare, poi rosso di brunello e per finire tre belle bottiglie di Brunello di Montalcinio con tanto di lezione sulla degustazione del vino. A conclusione come "sturalavandino" una bottiglietta di grappa sempre di loro produzione.... aaahhhh!!!!! La mattina riesco a svelgiarmi all'alba ed a scattare alcune foto. Con calma ricarichiamo le moto che diventano un po' più pesanti a causa delle bottiglie comprate, facciamo colazione e, dopo aver salutato tutti, ripartiamo. Decidiamo di farci una camminata a Montalcino e a causa di una dimenticanza di Alberto che è costretto a ritornare al casale, non ci pensiamo su due volte e inprovvisamente appaiono salami, formaggi, schiaciate e pane e .... si banchetta!!! Verso le 11,00 pensiamo che forse è il caso di partire e ci dirigiamo alla volta di Sansepolcro in provincia di Arezzo, ripercorrendo a ritroso la strada sino a Cortona e dirigendoci quindi alla volta di Anghiari. Qui invano cerco il locale dove in occasione di un precedente tour ci eravamo fermati con Carlo e l'aviere Luca. Decidiamo quindi di fermarci a Sansepolcro per il pranzo. Ma come ogni bella avventura, anche questa volge al termine: è giunto il momento di separarci. Salutiamo Alberto ed Andrea che non finiremo mai di ringraziare per la perfetta organizzazione e per le sensazioni che ci hanno fatto provare e per la loro allegria. Ci dirigiamo alla volta di Rimini percorrendo il "Passo di Viameggio" cercando di stare attenti alla miriade di autovelox posizionati un po' ovunque (facciamo gli scongiuri); giungiamo all'imbocco dell'autostrada di Santarcangelo di Romagna e dirigiamo verso casa ognuno immerso nei suoi pernsieri all'interno del proprio casco.
E' stato veramente un bel giro, per il quale dobbimo ringrazianre Alberto ed Andrea i due toscanacci!!!!!
L'unica nota negativa è quella che non tutti hanno potuto parteciparvi. Peccato, ma come si dice, ... alla prossima!!!!! ASSOLUTAMENTE.

Ciao a tutti!!!!

6 commenti:

gaspieno ha detto...

Enrico, vous êtes un grand! Il y a peu à voir, si vous conduisez la moto comme écrire, vous en concurrence avec Valentino!!!!!
Eehheehehehe, à l'exception des plaisanteries, merci à tous pour ce fantastique tour, et en particulier à Andrea et Alberto.
Nous espérons être en mesure d'accueillir au moins une fois nous bien dans notre zone.
Lampes ................
Escuse mois x il frances poc forbit ma son fuor allenament........
Chhhao, Marco!

stefanino ha detto...

Aaahhh....che dire, mi sono riempito gli occhi di splendidi paesaggi, la pancia con ottimi cibi e vini, e il cuore con la vostra splendida compagnia! Grazie a tutti, grazie Toscanacci che ci avete fatto conoscere luoghi splendidi e splendida gente!Peccato solo non essere stati al completo della banda, ma....rimane questo l'obbiettivo del prossimo giro....esserci tutti! Io mi sono innamorato della Toscana...e voi?Ciao a tutti! Orevoi...bene no con il Francese!

ilpanta ha detto...

Dopo aver letto il romanzo della gita in Toscana e aver visto i posti toccati ..... me stò a magna le mano ...per non essere venuto.
Cazzu cazzu..

ilpanta ha detto...

ancora complimenti agli organizzatori

Alberto ha detto...

Anche se rispetto al giro di apertura i chilometri sono stati un dettaglio abbiamo passato veramente dei bei momenti.....tutto stupendo e come sempre la vostra compagnia su tutto...peccato per gli assenti ma ci rifaremo prestoooooo....saluti a tutti da Alberto e Andrea

Enrico ha detto...

Siccome Roccia ha un po' di problemi, vi riporto il suo mess. arrivato via mail.


Enrico che dire di piu' di quanto non abbiano gia' detto i " colleghi" centauri.
Il termine che mi viene in mente e' perfetta.
Gia' piu' di cosi' cosa si poteva chiedere.
Luoghi, cibo, clima e compagnia fantastici!
La postilla ci sta solo per ringraziare di cuore i due fiorentini.
Alberto e Andrea due grandi. Grazie di cuore per il regalo che ci avete fatto in quei tre giorni .
Solo un appello.
Ormai che la compagnia e' affiatata, da serate intorno ad una tavola imbandita e da notti in camere comuni a condividere suoni e odori.............., vediamo di partecipare alle prossime uscite.
MERCY